Anche per il 2023 il governo conferma l’esenzione fiscale e contributiva fino a 200 euro a lavoratore, per i datori di lavoro che intendono riconoscere buoni benzina o titoli equivalenti.

LA NORMATIVA

A stabilirlo è l’art. 1 del DL n. 5/2023 che, prevede che i buoni, per effetto dell’armonizzazione delle basi imponibili, non concorreranno nemmeno a formare reddito a fini contributivi.

Il valore dei 200 euro è da considerare aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal comma 3, secondo periodo, dell’art. 51 del TUIR (258,23 euro). È opportuno quindi che l’erogazione avvenga a parte, con l’utilizzo di una voce paga ai sensi dell’art. 1 del DL.5/2023.

I BENEFICIARI

Il “bonus benzina” si rivolge solo ai lavoratori dipendenti.

Si ricorda inoltre che l’Agenzia delle Entrate stabilisce con la circolare del 14/07/2022 n. 27E che:

  • I buoni possano essere corrisposti dal datore di lavoro fin da subito, nel rispetto dei presupposti e dei limiti previsti, anche ad personam e senza necessità di preventivi accordi contrattuali, sempre che gli stessi non siano erogati in sostituzione dei premi di risultato.
  • Il costo connesso all’acquisto dei buoni carburante è integralmente deducibile dal reddito d’impresa.
  • L’erogazione di buoni o titoli analoghi per la ricarica di veicoli elettrici rientra nel beneficio anche al fine di non creare ingiustificate disparità di trattamento fra differenti tipologie di veicoli.
  • Il bonus carburante di euro 200 rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista di euro 258,23 dal medesimo articolo 51, comma 3. La circostanza che il lavoratore dipendente già usufruisca di altri beni e servizi non osta, quindi, all’applicazione della disciplina in esame.

Siccome la disposizione in esame è riferita al 2023, si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori corrisposti entro il 12 gennaio del periodo d’imposta successivo a quello a cui si riferiscono.

COME FUNZIONA

L’esenzione del benefit trova applicazione per buoni o titoli analoghi assegnati ai dipendenti nel corso del 2023 e nei primi 12 giorni dell’anno 2024, indipendentemente dal loro utilizzo in periodi successivi. L’erogazione può avvenire mediante documenti di legittimazione, in formato cartaceo o elettronico.

SOSTITUZIONE CON IL PREMIO DI RISULTATO

È anche possibile la sostituzione del premio di risultato con i buoni benzina, nel rispetto della normativa prevista.

Nel caso in cui il dipendente chieda l’erogazione dei premi di risultato in buoni benzina, il lavoratore avrà diritto all’esenzione da imposta sia per il paniere di beni e servizi offerti fino ad un valore di euro 258,23, sia per i predetti buoni benzina per un valore di euro 200.

Per maggiori informazioni contattare l’ufficio paghe allo 0523 603100