Le novità della Legge di Bilancio 2022

La novità in sintesi
La Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) contiene, come di consueto, numerose novità in materia fiscale.
Tra le tante novità si segnalano le seguenti:
- si rimodula l’Irpef con una nuova curva delle aliquote e nuove detrazioni per lavoro, oltre ad alcune modifiche al trattamento integrativo per il lavoratori dipendenti;
- viene eliminata l’Irap per le imprese individuali e i lavoratori autonomi che non esercitano l’attività in forma associata;
- si modifica nuovamente la disciplina sul patent box ritoccando quanto stabilito con il D.L. n. 146/2021;
- viene estesa fino al 2022 l’esenzione dall’IRPEF e dalle addizionali regionale e comunale dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola;
- si proroga al 30 giugno 2022 l’incentivo alle aggregazioni aziendali introdotto dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020) e viene ampliata la sua operatività;
- vengono previste alcune proroghe e slittamenti di norme che dovevano entrare in vigore nel 2022 (come la sugar tax e la plastic tax);
- a decorrere dal 2022 il limite annuo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili (art. 34 Legge n. 388/2000), resta confermato a 2 milioni di euro;
- si prorogano al 31 dicembre 2022 i termini per la presentazione delle domande per l’ottenimento delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa già previste per soggetti che non abbiano compiuto trentasei anni di età, aventi un ISEE non superiore a 40.000 euro annui (c.d. “prima casa under 36”);
- si modifica, ampliandola, la detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani (art. 16, comma 1-ter TUIR);
- si estende al 2022 l’innalzamento della percentuale massima di compensazione IVA per la cessione di animali vivi della specie bovina e suina;
- si modifica la disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa contenuta nel c.d. “decreto Agosto” (D.L. n. 104/2020);
- si fissa al 31 dicembre 2021 la conclusione del cashback;
- slitta al 1° gennaio 2024 l’entrata in vigore delle disposizioni di modifica dell’Iva recate dal D.L. n. 146/2021;
- si estende – a specifiche condizioni – la sospensione degli ammortamenti (art. 60, comma 7-bis -7-quinquies D.L. n. 104/2020);
- si prevede il versamento entro 180 giorni per le cartelle notificate fino al 31 marzo 2022.
Infine, anche se non formano oggetto di questo approfondimento, si segnala la proroga in molti casi con modifiche, di molti bonus, partendo da quelli edilizi (Superbonus, bonus ristrutturazioni, risparmio energetico, facciate, ecc.) per arrivare a quello sugli investimenti in beni strumentali e per le spese di ricerca e sviluppo, per citarne alcuni.